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La guida sportiva, spesso associata alla guida sicura, è l’abilità di gestire un’auto in modo professionale, in pista e fuori. Una vera e propria arte, in cui servono talento ed esperienza, ma che regala anche indimenticabili scariche di adrenalina. Le tecniche di guida sportiva si possono anche imparare, grazie a corsi specifici pensati per aspiranti piloti.
Cosa si intende per guida sportiva? No, il riferimento non è ad un atteggiamento al volante particolarmente sprezzante del pericolo. Anzi, la guida sportiva, cioè professionale, va sempre in coppia con quella sicura. Saper portare un’automobile in modo impeccabile, infatti, significa proteggere la propria incolumità e quella degli altri in ogni momento. Il vero pilota, se ha talento, sa controllare la sua macchina in ogni momento, sia quando gira in pista, sia quando viaggia su una strada pubblica.
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Conoscere e padroneggiare la guida sportiva significa apprendere specifiche tecniche che consentono di dominare la propria automobile in tutte le situazioni. Un mix perfetto di regole, buone pratiche e abilità che spaziano dalla posizione alla guida fino all’accelerazione, dalla frenata fino alla traiettoria in curva. Vediamole rapidamente.
Sembra banale, ma la posizione di guida è uno degli aspetti più trascurati quando ci si mette al volante. Eppure, svolge un ruolo fondamentale, perché garantisce il comfort di tutto il corpo durante lo sforzo (perché guidare un’auto sportiva è faticoso) e permette un miglior controllo della macchina. Importantissima è soprattutto la distanza tra sterzo e corpo. Il consiglio è di sistemare la postazione facendo attenzione ad avere le spalle accostate allo schienale e il polso appoggiato alla corona del volante.
Percorrere un lungo rettilineo aprendo tutto il gas è forse l’emozione più adrenalinica che si può vivere su una pista automobilistica, il sogno di ogni amante delle quattro ruote. E alla fine di un rettilineo, c’è sempre la staccata, la frenata profonda, che deve bloccare un bolide lanciato a centinaia di chilometri orari. Saper gestire questa manovra delicata è pane quotidiano per un pilota e uno dei pilastri della guida sportiva.
Veniamo all’acceleratore: il sogno proibito di ogni amante dei motori, l’artefice della velocità, la “leva” che permette di provare un brivido unico e inimitabile. Ecco perché la gestione dell’accelerazione è uno dei punti cardini della guida sportiva. Dolcezza e sicurezza insieme, queste sono le armi fondamentali per domare un bolide e farlo sfrecciare in pista.
Se i rettilinei, come detto, regalano l’ebbrezza della velocità, le curve, invece, garantiscono l’adrenalina della concentrazione e del rischio. Gestire l’entrata e l’uscita da una curva è il pane quotidiano per un pilota, ma è anche un’operazione che richiede abilità e sangue freddo. Soprattutto se la si vuole fare senza perdere troppa velocità e contatto con gli avversari. È proprio in curva che un esperto di guida sportiva dà il meglio di sé.
Tutte le tecniche elencate fino ad ora possono essere apprese in un corso di guida sportiva. Questo tipo di lezioni, negli anni, è diventato sempre più diffuso e richiesto, al pari dei corsi di guida sicura. Diverse associazioni, enti e organizzazioni, sia a carattere locale che nazionale, organizzano questo tipo di appuntamenti, compresa l’ACI – Automobile Club Italia. I corsi di guida sportiva per auto prevedono sia lezioni teoriche che prove pratiche, con l’affiancamento di istruttori specializzati.
16 Marzo 2021