Manutenzione auto, la check list dei controlli periodici fondamentali

La manutenzione ordinaria dell’automobile è un insieme di operazioni fondamentali da effettuare periodicamente per verificare lo stato di salute della propria vettura e garantire quindi sicurezza e prestazioni ottimali. Inoltre, un’auto mantenuta bene inquina di meno e dura di più. Ecco la check list dei controlli più importanti da fare!

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La manutenzione ordinaria dell’automobile

Sul libretto di uso e manutenzione della propria vettura si trovano tutte le indicazioni che la casa costruttrice raccomanda per verificare periodicamente lo stato di salute dell’automobile. Quasi sempre, all’interno del libretto si trova infatti una tabella con i controlli da effettuare e le varie scadenze da seguire. 

Oltre alla revisione (imposta dal Codice della strada) e ai tagliandi per mantenere attiva la garanzia, la manutenzione ordinaria è un altro fattore fondamentale perché consente di avere un veicolo sicuro in grado di garantire prestazioni ottimali. I controlli periodici sulla nostra auto vanno considerati quindi come un investimento in termini di sicurezza e di durata dell’automobile. Una vettura che non viene controllata e curata periodicamente, inoltre, può far aumentare i consumi e le emissioni inquinanti in maniera significativa.

Una manutenzione costante può evitare anche di dover sostenere spese eccessive per eventuali problematiche legate all’incuria. Un esempio concreto è quello della cinghia di distribuzione: questa dovrebbe essere controllata ad intervalli regolari (stabiliti solitamente dal marchio dell’automobile) ed eventualmente sostituita. Il costo medio della sostituzione della cinghia si aggira attorno al centinaio di euro. Se una cinghia consumata non viene sostituita, invece, può rompersi e provocare danni seri al motore. In questo caso, quindi, il costo di riparazione potrebbe superare anche mille euro.

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I 5 controlli fondamentali per la manutenzione dell’auto

Vediamo quali sono i controlli periodici più importanti per la manutenzione ordinaria dell’automobile.

Controllo olio motore e liquido freni

Il cambio dell’olio va effettuato almeno una volta all’anno. L’olio motore è fondamentale perché consente di lubrificare le componenti interne al motore e solitamente è consigliabile controllare il livello ogni 2.000 km. La sostituzione del liquido dei freni (che lubrifica invece le componenti dei freni), invece, va fatta solitamente ogni due anni.

Controllo pneumatici 

Il corretto stato di salute delle gomme (fondamentale per garantire una buona tenuta della vettura su strada) si verifica su due parametri principali, l’usura del battistrada e la pressione di gonfiaggio.

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Controllo ammortizzatori 

Degli ammortizzatori in buona salute consentono maggiori livelli di comfort, oltre che di sicurezza. Vanno controllati solitamente ogni 20.000 km, perché sono particolarmente soggetti ad usura a causa delle continue sollecitazioni a cui sono esposti con la guida su strada.

Controllo freni anteriori e posteriori

L’impianto frenante è un elemento determinante per gli equilibri di una vettura. Solitamente, se ne raccomandano il controllo e la manutenzione ogni 15.000 km.

Motore e cinghia o catena di distribuzione

Nel libretto di ogni auto è indicato quando va sostituita la cinghia di distribuzione per evitare danni al motore. È bene, in ogni caso, effettuare un controllo di routine ogni 30.000 km circa. Nelle automobili di ultima generazione, la cinghia è sostituita con la catena di distribuzione, che ha solitamente una longevità maggiore e richiede quindi una minore manutenzione.

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