News
La manutenzione delle gomme della propria automobile è una buona pratica fondamentale per garantire sicurezza e confort alla guida. Infatti, gli pneumatici svolgono funzioni principali per il corretto equilibrio e funzionamento del veicolo. Vediamo insieme quali sono le regole più importanti per prendersene cura.
Vuoi diventare pilota? Scopri il format GT Talent
Sono due le ragioni principali per cui è fondamentale prendersi cura delle gomme della propria auto: performance e sicurezza del veicolo. Come spiegano bene diversi esperti del settore, infatti, quando si è alla guida occorre pensare agli pneumatici come alle scarpe. Per fare jogging, non metteremmo mai delle scarpe da rugby, così come per stare in casa indossiamo pantofole e non scarpe da corsa. Quindi, il punto è che la performance della nostra guida dipende anche dalla giusta scelta delle gomme, le cui caratteristiche devono corrispondere alle esigenze dettate da condizioni e stile di guida.
Avere le gomme giuste e tenute bene, però, non è solamente una questione di piacere alla guida. Come dicevamo, è fondamentale anche per la sicurezza. Può sembrare un concetto elementare per chi “mastica” di automobilismo, ma purtroppo non è così. Infatti, secondo un recente studio in Europa quasi il 65% dei guidatori viaggia con pneumatici sgonfi. Allora, forse, è bene riassumere le funzioni principalidelle gomme e quindi le ragioni per cui, in termini di sicurezza, è fondamentale la manutenzione:
Guida sicura, corsi e simulatori per aspiranti piloti
La frenesia della vita moderna, gli impegni di lavoro o famigliari, il poco tempo a disposizione portano spesso a trascurare la manutenzione della propria automobile. È ovviamente comprensibile, visto che per guidare in città non ci è richiesto di essere esperti di motori. Tuttavia, come visto sopra, prendersi cura delle proprie gomme è fondamentale per la sicurezza e quindi è un impegno che non può essere ignorato.
In questo senso, sono tre i concetti e le pratiche base che ogni automobile deve tenere a mente per evitare di viaggiare con pneumatici insicuri.
La prima regola è quella di buttare un occhio regolarmente sulle gomme. Questo significa essenzialmente controllare l’usura del battistrada, ma anche la presenza di tagli o altre lacerazioni che potrebbero rappresentare un pericolo. Un’ulteriore buona pratica è quella di controllare periodicamente che i tappi delle valvole siano al loro posto. Infatti, in assenza di tappi lo sporco e l’umidità potrebbero entrare nella valvola e danneggiare la gomma.
La pressione delle gomme è un fattore fondamentale che si tende però a sottovalutare. Non importa se si viaggia con pneumatici di buona qualità e montati recentemente, se non sono gonfiati bene non sono comunque sicuri per il viaggio! Non solo, utilizzare pneumatici sgonfi ha effetti negativi anche sulla performance dell’auto, sul confort della guida e sulla durata delle gomme.
Infine, un ulteriore buona pratica è garantire le condizioni ottimali per la conservazione delle gomme quando l’auto resta parcheggiata per un lungo periodo. Gli pneumatici, infatti, si conservano meglio al fresco, lontano da fonti di calore e dai raggi solari. Questo, per chi ha la possibilità, significa che nei periodi di inattività è buono tenere l’auto in un box o in un posto auto coperto. In alternativa, si trovano apposite protezioni che grazie all’alluminio riflettente proteggono le gomme dal sole.
Un altro fattore di deterioro per le gomme è il contatto a terra durante un lungo periodo di stop. Ovviamente, tenere l’auto sollevata da terra è impossibile per la maggioranza degli automobilisti. Un’alternativa valida è l’utilizzo di tyre trainers, appositi dispositivi che sostenendo la parte inferiore degli pneumatici consentono di ridurre al massimo il rischio di appiattimento.
Controllare una supercar in curva: sovrasterzo, sottosterzo e controsterzo.
16 Novembre 2021