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Il circuito Adria International Raceway è una delle tappe del tour di GT Talent. Una pista all’avanguardia, quella in provincia di Rovigo, sulla quale gli aspiranti piloti potranno mettere in gioco tutte le loro abilità. Attivo dal 2002, l’autodromo di Adria può vantare un tracciato eclettico e un paddock coperto in linea con i migliori standard internazionali.
Fin dalla sua nascita, avvenuta nel 2002, l’Autodromo di Adria si è presentato come un circuito all’avanguardia, con dotazioni tecnologiche che gli permettono di competere con le migliori strutture di tutto il mondo. Non a caso, grandi piloti e team internazionali, hanno scelto questa pista, in provincia di Rovigo, per testare le loro abilità e lo loro macchine da gara. Auto, moto, kart e pitbike, l’Adria International Raceway ha una risposta a tutte le passioni e a qualsiasi esigenza. Scopriamo insieme questo fantastico polo per amanti della velocità, ideale per chi aspira a guidare una Ferrari in pista.
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Rispetto ad altri colossi delle due e quattro ruote, l’Autodromo di Adria è piuttosto giovane. Questo, però, non ne intacca il valore. Anzi, definirlo banalmente un “circuito” significa sminuirne il ruolo di struttura multifunzione (ospita addirittura i Campionati Italiani di scherma a squadre). La tecnologia è il suo vero tratto distintivo. Ad esempio, è l’unica pista, in tutta Italia, a poter vantare sei settori di cronometraggio. Inoltre, ha un’illuminazione perfetta e completa, studiata appositamente per poter ospitare competizioni endurance internazionali e gare in notturna. Infine, vanta l’unico caso al mondo di paddock coperto. Non a caso, nei quasi 20 anni di attività, hanno sfrecciato sulla pista in provincia di Rovigo, automobili di ogni tipo: di Formula E, Formula Superleague, F3000, F3 Euro Series, F4 e vetture a ruote coperte.
Il tracciato per auto e moto dell’Autodromo Adria International Raceway è uno dei più contorti e stimolanti d’Italia. Lungo 2.700 metri (destinati a diventare 4000 nel corso del 2021), si sviluppa su una superficie piuttosto ridotta. Ecco perché la pista da gara si contorce in numerosi tornanti e curve lente (6 a destra e 3 a sinistra), intervallati da rettilinei corti e rapidi. Questo si traduce in sfide mozzafiato, giocate sul filo del sorpasso, che per essere portate a termine necessitano della conoscenza di molteplici tecniche di guida. Bisogna essere eclettici, per correre sulla pista di Rovigo. E questa sua duttilità e anche il motivo della passione che scatena in professionisti e amatori di automobili e moto.
Altro gioiello del circuito di Adria è la pista per i kart (e per Pitbike), nata nel 2014. Poco più di 1,3 km, omologati CIK FIA e resi sicuri da ampie vie di fuga. La capienza è pari a 34 kart ed è l’unico tracciato in Italia che può ospitare anche sfide notturne.
Come già detto, uno dei fiori all’occhiello dell’Adria International Raceway è il suo paddock coperto, unico al mondo. Grande oltre 8500 metri quadrati, è costituito da una colossale struttura in acciaio e vetro, realizzata su un’unica campata con un arco di ben 50 metri. Un paddock futuristico, quindi, capace di trasformarsi anche in uno spazio multifunzione, che ospita fiere, mostre e grandi eventi nazionali e internazionali.
Scegli la data e scendi in pista
Raggiungere l’Adria International Raceway è piuttosto semplice. Si trova, infatti, alle porte del Parco del Delta del Po, nella frazione di Cavanella Po. Provenendo da sud (Tirreno), è possibile percorrere la A1 fino a Bologna e poi la A13 per Padova (uscendo a Rovigo). Viceversa, per chi si trova già sulla costa adriatica, è più indicata la A14 fino a Ravenna. Diversamente, per chi viene da nord ovest, l’arteria di riferimento è l’A4, fino a Verona, seguita dalla SS 434 fino a Rovigo. Molto più semplice, infine, il tragitto per chi si trova nel nord-est Italia: è sufficiente utilizzare la strada Romea (ss309) fino all’altezza di Chioggia.
24 Febbraio 2021